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AMBIENTI SOMMERSI
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La secca di Tindari
Situata a circa un miglio e mezzo dal promontorio di Capo Tindari, la Secca che del Capo assume il nome è una delle “isole sommerse” siciliane che rappresenta, per la sua eterogenea biodiversità, uno di quei siti impegnativi da trascrivere sul logbook di ogni subacqueo “esigente” e consapevole.
Attestata ad una profondità di circa 100 mt e con un cappello posto a quota 28, la caratteristica che la rende unica è il tunnel che la attraversa: un passaggio con ingresso a 44 mt ed una finestra sul blu in uscita a 54 mt a presidio della quale i gamberi dall’interno e le aragoste sulla parete fanno da “sentinelle” attraverso i loro movimenti ciclici e, nel contempo, entusiasmanti.
Alle quote più alte, raggiunte in risalita quando ancora è viva l’adrenalina dei minuti trascorsi all’interno del tunnel, una foresta di Paramuricea clavata, costituita da colonie di grosse dimensioni e fitte ramificazioni irregolari spesso fuse tra loro, attrae l’attenzione e rapisce la fotocamera.
La coda dell’occhio non manca di scorgere i grossi anfratti che rappresentano un riparo sicuro per le grosse cernie stanziali ivi presenti.
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